COME GESTIRE IL RISCHIO DI NON ESSERE PAGATO

aprile 18, 2012

Adottare una strategia efficace per gestire e per recuperare i crediti della propria azienda significa:

  Migliorare la conduzione amministrativa e finanziaria dell’azienda;

 Programmare concrete azioni preventive

 Migliorare i rapporti con i clienti

 Ridurre i costi diretti e indiretti nel recupero dei crediti insoluti

 Conoscere le procedure legali, i costi e i tempi, per valutare la convenienza.

Il rischio che dovete imparare a gestire è quello dell’insoluto, inteso sia come il ritardo nei pagamenti sia come insolvenza. Ormai anche il ritardo nei pagamenti ha conseguenze spesso drastiche tanto quanto un mancato pagamento: non veniamo pagati in tempo e, a nostra volta, non riusciamo a pagare puntualmente.

Come imprenditori siete chiamati a valutare tutti gli elementi che, in modo differente, impattano sul sistema azienda. Detti fattori originari di rischio possono essere raggruppati in tre grandi categorie quali:

1. le circostanze generali, che fanno riferimento all’andamento generale dell’economia e che, quindi, incidono sull’azienda solo in via indiretta;

2 .le circostanze settoriali, che fanno riferimento all’andamento del settore in cui l’azienda opera;

3. le circostanze specifiche, che fanno riferimento alla gestione aziendale specifica.

A ben vedere queste tre categorie possono essere distinte in due famiglie in ragione della tipologia di rischio che da esse si genera: mentre le circostanze generali e settoriali generano rischio di mercato, le circostanze specifiche generano rischio specifico d’azienda.

Nel caso del rischio di mercato, rileva non solo l’andamento generale dell’economia ma anche i riflessi che esso ha sullo specifico settore in cui opera l’azienda.

Pertanto, questo rischio non è eliminabile da parte dell’azienda, non dipende dal suo operato.

Il rischio specifico è legato alle caratteristiche proprie dell’azienda. Pertanto, questo rischio può essere ridotto dall’azienda incidendo sulle variabili gestionali senza, però, poter mai essere eliminato.

Esso dipende fondamentalmente dai rischi operativi, strategici, finanziari.

Quali sono gli approcci con cui gestire un rischio?

Ce ne sono quattro:

1.evitare il rischio

2.ridurre il rischio

3.assumere il rischio

4.trasferire il rischio

Ovviamente l’opzione più seguita è la quarta che, tuttavia, comporta una forte dipendenza esterna.

Il suggerimento è quello di analizzare i rischi che possono essere fronteggiati con il capitale proprio dell’azienda, liberando i terzi dall’essere parte di decisioni aziendali.

E chi può farlo al meglio se non l’imprenditore che ha una conoscenza globale della propria azienda?

L’azienda, in questo momento, deve cercare di avere una liquidità sufficiente per fare investimenti che creano valore.

Il capitale proprio deve essere concepito come un “cuscinetto contro il rischio”.

Il tutto deve passare, quindi, da una mappatura dei rischi e un’analisi del flusso di cassa per decidere quali rischi l’azienda intende assumersi.

Contestualizzando il rischio che ci interessa, ovvero quello dell’insoluto, l’analisi sarà rivolta a uno studio della casistica: chi non ci paga? Perché non ci paga? e dell’incidenza sul flusso di cassa: quanto mi danneggia il ritardo o il mancato pagamento? Quanto posso sopportare?

Oggi, per fare questa valutazione, non sono più sufficienti i mezzi di gestione del credito pre- crisi, ovvero i bilanci delle aziende, protesti, eventi pregiudizievoli, informazioni di mercato, il monitoraggio dei pagamenti.

Dunque, l’analisi deve andare oltre e prendere in considerazione altri rischi che così riassumo:

il rischio politico: il mio cliente è azienda esportatrice nell’est europa, di conseguenza potrebbe a sua volta soffrire dei mancati pagamenti stante la situazione politico-finanziaria dei paesi in cui opera

il rischio finanziario: quali esposizioni a breve termine il mio cliente ha nei confronti delle banche?

Il rischio fornitori: quanti e quali sono i fornitori dei miei clienti? C’è dipendenza da pochi fornitori per prodotti indispensabili? Ha capacità di consegna in modo continuativo?

Il rischio clienti: analisi della qualità dei crediti del mio cliente: possono causare problemi di cash flow? Ha crediti nei confronti della PA? Ha crediti concentrati nei confronti di pochi clienti?